Immagini & suoni del mondo, al via il festival del film etnomusicale

Alla 50 Giorni arriva la VII edizione del festival Immagini e Suoni del Mondo. Festival del Film Etnomusicale, diretto dall’etnomusicologo Leonardo D’Amico.

Lunedì 3 novembre in prima serata, omaggio a una delle voci più amate dell’America Latina, con il film Mercedes Sosa, la voz de latinoamérica, di Rodrigo H. Vila.
Mercedes Sosa è la voce di tantissime canzoni simbolo della cultura, musicale e non solo, del continente sudamericano: “Gracias a la vida”, “Alfonsina y el mar”, “Si se calla el cantor”, “Años”, “Todo cambia”, ne sono solo alcuni esempi. Il documentario ricostruisce la carriera di Mercedes Sosa, a partire dal Manifesto del Nuevo Cancionero del 1963, utilizzando interviste (tra le altre, quella con Milton Nascimento, con cui scrisse la mitica “Volver a los 17”) e rarissimi materiali d’archivio e foto d’epoca. Dopo la proiezione ci sarà una sorpresa per il pubblico della 50 Giorni: una nota cantante, (il cui nome è ancora top secret, mimetizzata tra il pubblico in sala) salirà sul palco e interpreterà da vivo le canzoni della leggendaria artista argentina.
Ad aprire il festival alle ore 18.00 sarà invece il film Song from the forest di Michael Obert, uno straordinario documentario sui contrasti tra la foresta pluviale e l’America urbana, con una colonna sonora affascinante e coinvolgente, in cui il protagonista Louis Sarno incontra anche Jim Jarmush.

La seconda giornata di festival inizia alle 18 con le sonorità africane del film Sweet Dreams, di Lisa e Rob Fruchtman, (Ruanda, 2012, 84’, ver. orig. sott. Ita). Il documentario dei fratelli Fruchtman racconta la storia della prima gelateria ruandese e di coloro che l’hanno realizzata, un gruppo di donne ruandesi percussioniste ed imprenditrici. Sweet Dreams segue questo straordinario gruppo di donne ruandesi che vengono dalla devastazione del genocidio per creare un futuro di speranza e opportunità per se stesse. Alle 21:00, un omaggio alla regina del fado con il film Amalia, di Carlos Coelho da Silva, Portogallo, 2008, 127’, ver. orig. sott. ita. Biografia della leggenda del fado portoghese, Amalia Rodrigues. Amata da milioni di persone, ma ossessionata dalla perdita precoce della sorella, la vita di Amalia è avvolta nella passione, nel dolore, e nei disordini politici. Perseguitata per tutta la vita da un profondo senso della morte, ha combattuto per trovare una via d’uscita dalla povertà che aveva caratterizzato la sua infanzia. Acquisì fama internazionale attraverso la bellezza della sua voce struggente. Talento canoro fenomenale che trascendeva la nazione, che ha toccato i cuori di milioni di fan in tutto il mondo.
Mercoledì 5, alle ore 18.00 il film Woodstock in Timbuktu. The Art of Resistance, documentario storia del festival musicale che si tiene annualmente tra le dune del deserto del Sahara. Concluderà il festival la proiezione del documentario Griot di Volker Goetze, ritratto del griot (cantastorie) e virtuoso di kora Ablaye Sissoko, a cui seguirà la performance dal vivo del duo Goetze (tromba) e Sissoko (kora).

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